Pronta accoglienza (CPA)

Attività educative e riabilitative svolte dal programma socio-assistenziale

Gli utenti che saranno ammessi a frequentare il programma del CPA, all’interno della struttura, svolgeranno le seguenti attività:

  1. colloqui individuali: per avere un momento personale di ascolto;
  2. gruppi: per avere la possibilità di condividere la propria esperienza con gli altri;
  3. seminari tematici: per fornire informazioni e formazione;
  4. incontri di verifica: per verificare l’andamento dell’organizzazione della struttura;
  5. convivenza comunitaria: per sperimentare e vivere nuovi rapporti socio-affettivi;
  6. attività lavorative riguardanti la gestione della casa;
  7. attività ricreativo-culturali e lavorative riguardanti la partecipazione a laboratori per valorizzare a pieno le attitudini e gli interessi personali dell’individuo;
  8. attività di animazione socio-culturale e ricreative: per sviluppare le potenzialità e risorse creative della persona favorendo le capacità personali di cooperare con il gruppo;
  9. attività psico-motoria.

Servizio di Pronta Accoglienza

Nasce nel 1998 in collaborazione con le Aziende U.L.S.S. 7-8-9 della provincia di Treviso.

È un servizio residenziale che accoglie persone di entrambi i sessi che presentano disturbi da uso di sostanze psicoattive.

Criteri di accesso al Servizio

L’accesso può avvenire solamente previo:

  • invio da parte del Servizio Pubblico e di Servizi accreditati;
  • disponibilità dei posti letto;
  • chiara prescrizione farmacologica;
  • compatibilità dell’organizzazione del Servizio con le eventuali misure legali poste in essere;
  • accettazione e sottoscrizione del contratto di inserimento, del regolamento interno del servizio e dell’informativa sulla privacy

In particolare possono essere presenti situazioni di emergenza socio-sanitaria, abbandono e degrado sociale, compromissioni legali dovute ad attività delinquenziali connesse all’uso di sostanze, episodi di crisi momentanea, interruzione del trattamento riabilitativo.

I tempi di permanenza sono relativamente brevi (circa due mesi) e sono in funzione del conseguimento di obiettivi previsti dal piano di trattamento di ogni singolo paziente.

Obiettivi generali

  • contenimento delle ricadute;
  • risposta ai bisogni primari delle persone, interventi e percorsi riabilitativi individualizzati nel rispetto delle caratteristiche e delle risorse personali dei pazienti;
  • supporto farmacologico con relativo monitoraggio;
  • accompagnamento della persona in un processo di motivazione al cambiamento e invio presso altri Servizi;
  • contenimento e protezione in tempi relativamente rapidi;
  • sperimentazione di modalità di integrazione tra servizi pubblici e privati per una condivisione della valutazione diagnostica degli obiettivi riabilitativi.

Condizioni per la facilitazione della valutazione del Servizio da parte dell’utenza (o chi per essa)

La persona interessata all’accesso al Servizio può informarsi sulle caratteristiche delle prestazioni erogate attraverso:

  • colloquio informativo;
  • consegna della Carta dei Servizi e del Regolamento interno;
  • presentazione del programma e visita della struttura;
  • coinvolgimento degli eventuali rappresentanti dei diritti dell’utenza.

Procedura per la tutela dell’utenza

Sono quell previste:

  • dalle normative sulla sicurezza e loro applicazione
  • dal rispetto della normativa dell’H.A.C.C.P.;
  • dal rispetto dei requisiti strutturali.

 

Sono disponibili 15 posti a regime residenziale, per un’utenza di entrambi i sessi.

Centro di Pronta Accoglienza (CPA)

Viale Felissent, 58
31100 Treviso (TV)
tel. 0422 421441 – fax 0422 308465

email: cpa@ceistreviso.it

Responsabile: Italo Frezza